Quanto dura l’effetto della cannabis?

Il consumo di cannabis è diventato sempre più frequente negli ultimi anni, sia per scopi ricreativi che terapeutici. Una delle domande che spesso sorge tra gli utenti riguarda la durata degli effetti della pianta sul corpo e sulla mente. In questo articolo esamineremo i diversi fattori che influenzano la durata dell’effetto della cannabis e le diverse modalità di assunzione.

Fattori che influenzano la durata degli effetti della cannabis

La durata degli effetti della cannabis può variare a seconda di diversi fattori, tra cui:

– La quantità di THC (il principale principio attivo responsabile degli effetti psicoattivi) presente nella varietà di cannabis utilizzata;
– Il metodo di assunzione (fumo, vaporizzazione, ingestione, ecc.);
– L’esperienza e la tolleranza del singolo individuo al consumo di cannabis;
– La presenza di altri principi attivi, come il CBD, che possono modulare gli effetti del THC;
– Fattori personali come l’alimentazione, lo stato emotivo o il contesto in cui si consuma la cannabis.

Tenendo conto di questi fattori, è difficile stabilire una durata precisa degli effetti della cannabis. Tuttavia, possiamo fornire alcune indicazioni generali basate sui vari metodi di assunzione.

Metodi di assunzione e durata degli effetti

Fumo

Il fumo è uno dei metodi più comuni per assumere cannabis, ed è anche quello con effetti più rapidi. Quando si fuma un’erba, il THC viene immediatamente assorbito dai polmoni e raggiunge il flusso sanguigno in pochi minuti. Gli effetti psicoattivi si manifestano solitamente entro 5-10 minuti dall’assunzione e possono durare da 1 a 3 ore, seguite da un periodo di atterraggio che può durare altre 1-2 ore.

Sullo stesso tema:  Referendum sulla cannabis: tutto quello che c'è da sapere

Tuttavia, la durata degli effetti può variare a seconda della tolleranza dell’individuo e di quanto viene inalato durante la sessione di fumo.

Vaporizzazione

La vaporizzazione è un metodo di assunzione più recente e meno dannoso per i polmoni rispetto al fumo tradizionale. Si basa sul riscaldamento della cannabis senza bruciarla, permettendo l’inalazione dei principi attivi sotto forma di vapore.

Gli effetti della vaporizzazione possono essere lievemente più brevi rispetto al fumo, con una durata compresa tra 1 e 2 ore. Tuttavia, alcuni utenti riferiscono che gli effetti della vaporizzazione possono essere più intensi e chiari rispetto al fumo, grazie all’assenza di sostanze tossiche prodotte dalla combustione.

Ingestione edibili

Gli edibili sono prodotti alimentari a base di cannabis, come biscotti, brownies o bevande, che contengono THC e/o CBD. A differenza del fumo e della vaporizzazione, quando si consumano edibili il THC viene assorbito attraverso il tratto digestivo e quindi metabolizzato nel fegato, prima di entrare nel flusso sanguigno.

Questo processo comporta un ritardo nell’insorgenza degli effetti, che solitamente si manifestano dopo circa 30 minuti – 2 ore dall’ingestione e possono durare dalle 4 alle 8 ore, a seconda della dose e della tolleranza individuale. Gli effetti degli edibili tendono ad essere più prolungati e forti rispetto a quelli ottenuti tramite fumo o vaporizzazione.

Assunzione sublinguale e topica

L’assunzione sublinguale prevede l’applicazione di estratti di cannabis direttamente sotto la lingua, mentre l’applicazione topica riguarda l’utilizzo di creme o unguenti a base di cannabis applicati sulla pelle.

Entrambi i metodi non comportano effetti psicoattivi tipici del THC, ma sono utilizzati principalmente per benefici terapeutici, come il trattamento del dolore o dell’infiammazione. Pertanto, la durata degli effetti dipenderà dalla specifica condizione che si sta trattando e dal dosaggio utilizzato.

  • Fumo: Durata degli effetti compresa tra 1 e 3 ore;
  • Vaporizzazione: Durata degli effetti compresa tra 1 e 2 ore;
  • Ingestione edibili: Durata degli effetti compresa tra 4 e 8 ore;
  • Assunzione sublinguale e topica: Durata degli effetti variabile a seconda della condizione trattata e del dosaggio.
Sullo stesso tema:  La germinazione della Cannabis

Conclusioni parziali

In conclusione, la durata degli effetti della cannabis dipende da una serie di fattori, tra cui il metodo di assunzione, la tolleranza individuale e la varietà di cannabis utilizzata. Gli effetti possono variare da un paio d’ore fino a 8 ore o più, a seconda delle circostanze.

È importante ricordare che ogni persona reagisce in modo diverso alla cannabis, pertanto la durata degli effetti può variare notevolmente da individuo a individuo. Se sei nuovo al consumo di cannabis o stai provando un nuovo metodo di assunzione, è consigliabile iniziare con dosaggi bassi e prestare attenzione alle proprie sensazioni per determinare quale sia la durata degli effetti ideale per te.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts