Quante gocce di CBD per combattere l’emicrania: come calcolare il dosaggio giusto

Il CBD, o cannabidiolo, è un composto estratto dalla pianta di cannabis che sta guadagnando sempre più popolarità grazie ai suoi numerosi benefici per la salute. Tra questi, sembra offrire un valido aiuto a chi soffre di emicrania, ma quali sono le gocce di CBD per emicrania che si possono assumere? In questo articolo cercheremo di chiarire dubbi e domande sul dosaggio del CBD in caso di mal di testa.

Dosaggio del CBD: fatti e consigli utili

Prima di addentrarsi nel calcolo delle gocce di CBD da assumere per l’emicrania, occorre fare una premessa importante: non esiste un dosaggio universale che sia adatto a tutti gli individui. Ciò dipende dal fatto che ognuno di noi ha una diversa sensibilità al CBD, oltre a fattori come peso, età e condizioni fisiche generali. Pertanto, prima di iniziare il trattamento con l’olio di CBD, è consigliabile consultare il proprio medico curante per avere indicazioni più precise.

Calcolare il dosaggio di CBD per l’emicrania

Una volta stabilito che non esiste un dosaggio universale di CBD, è possibile provare a individuare quello più adatto alle proprie esigenze seguendo alcune linee guida.

1. Iniziare con un basso dosaggio

Il consiglio di base per chi si avvicina al CBD è quello di iniziare con un dosaggio basso, al fine di capire come il proprio organismo reagisce al cannabidiolo. Si può iniziare, ad esempio, assumendo 5-10 mg di CBD al giorno e osservare gli effetti sul mal di testa.

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2. Aumentare gradualmente il dosaggio

Se non si riscontrano significativi miglioramenti dell’emicrania con il dosaggio iniziale, è possibile aumentare progressivamente la quantità di CBD assunta ogni due o tre giorni, fino a trovare il giusto equilibrio tra effetti benefici e assenza di effetti collaterali.

3. Tenere conto del peso corporeo

Un altro fattore che può influenzare la scelta del dosaggio è il peso corporeo, poiché le persone con un peso maggiore potrebbero necessitare di una quantità maggiore di CBD per ottenere gli stessi risultati. Una regola generale prevede di assumere circa 1-6 mg di CBD per ogni 5 kg di peso.

Come agisce il CBD sull’emicrania?

Per comprendere meglio perché il CBD possa essere utile nel trattamento dell’emicrania, è importante sapere come agisce questo composto sul nostro organismo.

Il sistema endocannabinoide

Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide (SEC), una rete complessa di recettori e neurotrasmettitori che regola diverse funzioni fisiologiche, tra cui la percezione del dolore. Il SEC è presente in tutto l’organismo, ma ha una particolare abbondanza nel cervello, dove sembra svolgere un ruolo importante nella genesi dell’emicrania.

L’effetto antinfiammatorio e analgesico del CBD

Gli studi scientifici hanno dimostrato che il CBD possiede proprietà antinfiammatorie e analgesiche, che possono contribuire a ridurre la sensazione di dolore associata all’emicrania. Inoltre, il CBD sembra agire anche sulle cause scatenanti del mal di testa, come lo stress, l’ansia e i disturbi del sonno.

Consigli pratici per l’assunzione di gocce di CBD per l’emicrania

Oltre al dosaggio, è importante prestare attenzione ad alcuni aspetti pratici relativi all’assunzione di gocce di CBD per l’emicrania.

  • Scegliere prodotti di qualità: È fondamentale scegliere oli di CBD provenienti da coltivazioni biologiche e certificati, per garantirne la purezza e l’efficacia.
  • Tenere conto della concentrazione di CBD: Gli oli di CBD sono disponibili in diverse concentrazioni, generalmente espresse in milligrammi (mg) per millilitro (ml). Più è alta la concentrazione, più gocce saranno necessarie per raggiungere il dosaggio desiderato.
  • Assumere il CBD in modo sublinguale: Il metodo più efficace per assumere le gocce di CBD è quello di posizionarle sotto la lingua e tenerle in bocca per circa 60 secondi prima di deglutire. Ciò consente al CBD di essere assorbito direttamente dalle mucose orali, garantendo un effetto più rapido e duraturo.
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In conclusione, l’assunzione di gocce di CBD può rappresentare un valido aiuto per chi soffre di emicrania, purché si segua un approccio graduale e personalizzato nella scelta del dosaggio e si presti attenzione alla qualità del prodotto scelto.

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